Supporto motori...

I due supporto motori che stiamo per ralizzare, servono a sostenere e regolare la posizione assiale dei mtori. Il metodo che ho utilizzato mi sembra abbastanza senplice e efficace visto che il diametro della carcassa dei motori utilizzati è di appena 6 mm. Quindi...La prima cosa da fare è acquistarli presso un negozio di componenti elettronici. Devono essere per circuiti stampati e  hanno la carcassa in plastica di colore marroncino.

Fig. 1

Vediamo ora uno dei due portafusibili che serviranno come supporto motori. Le prime modifiche da eseguire sono quelle visibili in figura 1 utilizzando un paio di tronchesi. L'operazione sucessiva è quella di modificare la larghezza del particolare in modo che la sua quota in lunghezza sia di 18 mm contro I 22 originali. Avendo come riferimento il foro centrale che noi useremo per il fissaggio sulla scocca, inizieremo a tagliare in due il supporto partendo dalla mezzeria del foro.

Fig. 2

Dividere il supporto in due utilizzando un seghetto. Ora con della tela smeriglio fine e usando il procedimento che abbiamo già utilizzato per ribassare gli ingranaggi portiamo la quota di entrambe le 2 metà a 9 mm (parte in plastica). Scendere al di sotto dei 9 mm comporta che il dado che verrà inserito nella sede centrale, dove c'è il foro potrebbe non entrare se si usa un dado per una vite M 2. In fig. 2 vediamo le due parti già tagliate e a quota. Il primo particolare che ci colpisce, è che il foro è stato completamente rimosso dalla lavorazione.

Fig. 3

Dovremmo rifarlo una volta che le due parti saranno incollate.E' possibile inoltre che le viti da M 2 che hanno il dado più piccolo siano per molti quasi impossibili da trovare. In ferramenta infatti si trovano in vendita da M3 in poi. Conviene quindi cercare queste viti in  un negozio di modellismo. Le viti M 3 hanno un dado molto più grande e non riescono a entrare nella sede senza un'ulteriore lavorazione sui bordi laterali. In fig. 3 vediamo la vite utilizzata e relativo dado M 2. Ho usato questa vite anche per un'altro motivo lo spessore della testa della vite è inferiore a 1 mm con taglio a croce.Questo fa si che una volta montata nella sua sede non va a cortocircuitare le piste del ponte soprastante.

Fig. 4

Si tratta ora di avvicinare I due particolari con le facce precedentemente  imbrattate di colla tenerle unite e in piano fino a incollaggio avvenuto.  Incollare inoltre la sede interna del dado e una volta asciutto procedere anche con la parte esterna.In fig. 4 vediamo I due pezzi uniti. Si tratta ora di procedere alla foratura nella sede centrale dove verrà inserito il dado. Cominciare con una punta da 1 mm e sucessivamente con altre fino a raggiungimento del diametro della vite in vostro possesso nel

Fig. 5

Fig. 6

mio caso 2 mm max. Ora invece dobbiamo allargare la sede dove verrà inserito il dado se utilizzate una vite da 2,5 mm. Per fare questo abbiamo due possibilità. La prima si tratta di usare un taglierino e grattare le due superfici laterali fino a inserimento avvenuto. L'altra utilizzare una punta da 6 mm per imbastire la sede e sempre con taglierino a punta fine ultimarla. In fig. 5 e 6 vediamo come appare il supporto motori finito con il dado nella sede e la vite imbastita. Utilizzare al limite una piccolissima goccia di colla per posizionare il dado se si muove in modo che non  si muova più  come abbiamo già fatto per i tre dadi sulla scocca. Si tratta ora di rifare le stesse operazioni anche per il secondo supporto motori. Le parti verranno utilizzate nell ultima fase della sezione Assemblaggio finale.

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